Siamo ospiti su questo pianeta e ne siamo diventati padroni maldestri.
L’egoismo dell’uomo ormai è senza freni, crede
di poter fare tutto con la sua presunta intelligenza, ma è miope…. vede non oltre i suoi cento anni.
Come se non bastasse sbandiera l’apocalisse con le guerre.
Il pianeta sta soffrendo.
Il clima è cambiato, le stagioni hanno perso la regolarità di sempre.
Terremoti, alluvioni, tempeste tropicali ormai sono diffusi su tutta la superficie terrestre.
Il pianeta borbotta ma tutti facciamo finta di non sentire… fino a quando la disgrazia non tocchi direttamente.
L’impertinenza continua perché si cerca di usare la tecnologia per limitare i guai che si creano.
Ci comportiamo come Penelope, che per perdere tempo sfilava di notte la tela per filarla di giorno…soltanto nella speranza che arrivasse Ulisse suo marito a rimettere ordine sull’isola.
Spero che presto si capisca l’immaturità del modo di affrontare un problema che interessa tutti.
L’egoismo gonfia l’uomo, ma non lo nutre.
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