mercoledì 29 maggio 2024

Natura matrigna








Un giorno un vulcano si sveglia e sparge lava, fa tremare la terra, uccide la popolazione di Ercolano e Pompei.

Trascorrono millenni, la terra si rimodella dal suo interno e ruggisce sbuffando con terremoti un po’ ovunque.

Continua ancora oggi! Uragani, tempeste  allagano e uccidono i poveri abitanti di sperduti villaggi e di ricche città.

Come in un gioco a indovinelli, qualcuno è sorpreso da un infarto, qualche operaio cade dall’impalcatura e muore, un ignaro ciclista viene travolto lungo la strada.

La tragedia è una realtà continua.

Sappiamo che può capitare a chiunque, ma quel chiunque non ha un viso, soprattutto non sono io!

Questa è la vita! Una parentesi di esistenza di cui non possiamo decidere ne l’inizio e né la fine.

Però, come se nulla fosse, la riempiamo di egoismi, di cattiverie…quasi a “vendicarci” di quell’impotenza che ci rende piccoli, invisibili, temporanei, figli di una natura matrigna e spesso assassina.

1 commento:

  1. L’orgoglio non vuole essere in debito, l’egoismo non vuole pagare.. Vanno sempre a braccetto l'egoismo & Cattiveria....

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