mercoledì 26 giugno 2024

Abbracciando la natura













Ogni mattina, affacciandomi alla finestra, ammiravo  gli alberi specialmente nella stagione autunnale, quando perdono le foglie e il vento le trasporta via.


Capitò, che un giorno nel percorrere quel sentiero tortuoso che circondava la mia casa, notai qualcosa che attirò la mia attenzione, si muoveva tra gli alberi che sembravano chiamarmi.


Passeggiai a lungo tra gli sterpi e le foglie secche che coprivano gran parte del sentiero mentre lo scricchiolio dei passi erano voci nel silenzio, assaporavo così quell’aria densa di profumo.


Tutto sembrava magico.


Avevo l’impressione che la natura volesse accogliermi, così continuai a passeggiare con l’incanto di quel meraviglioso panorama che si affacciava ai miei occhi.


Ad un tratto, mi avvicinai ad un albero dal tronco secolare, che  padroneggiava tra gli altri, ebbi una netta sensazione; una specie di richiamo che proveniva da esso.


Ero sicura di quello che mi stava succedendo, ma la mia razionalità mi impediva di prendere sul serio la situazione.


Mi guardai intorno e decisi di fare quello che per qualsiasi altra persona sarebbe stata una pazzia: volevo abbracciare l’albero.


Mi sembrava un invito a cui non riuscivo a sottrarmi.


Mi avvicinai piano, notai i suoi lunghi rami che mi incoraggiavano a quell’abbraccio, non ci pensai due volte perché strinsi il suo tronco ed ebbi l’impressione di abbracciare un essere umano.


La sua corteccia ruvida toccava non solo la pelle ma mi giungeva al cuore, forse era il modo di comunicare ed io ero la sua occasione.


Fu così che i miei pensieri si espansero fino a coinvolgere la natura tutta.


Ecco io facevo parte di essa  ed era questo il messaggio che l’albero mi stava trasferendo.


La natura non può prescindere dal sentimento anche se lo riteniamo umano e quindi è bello scoprirlo nel creato come vettore di  amore universale.


Che questo mio messaggio sia da monito  per il genere umano che non deve considerare la natura come punto di sfruttamento, come conquista, ma semplicemente occasione di rispetto e ogni essere vivente è un ospite. 

martedì 25 giugno 2024

La nostalgia

 






La nostalgia è un sentimento di rimpianto malinconico nei confronti del passato, che si compie attraverso il ricordo di ciò che non c'è più. 

È un sentimento dolce-amaro, che, mentre ci induce a un'inquietudine nel presente, nel frattempo ci porta a guardare con gioia il passato, insomma, la nostalgia non è solo un sentimento negativo, anzi... 

La tristezza che è insita nella nostalgia deriva dal fatto che qualcosa che abbiamo amato o che amiamo ancora ci sia sfuggito: come tutto ciò che riguarda la memoria, esiste dentro di noi in modo immateriale; eppure non possiamo fare a meno di constatarne l'assenza nel mondo reale.

 Viviamo in una società guidata dalla nostalgia, ciò è particolarmente vero per la cultura pop.

 I remake live action dei  classici film Disney, i romanzi che raccontano fiabe o opere letterarie note e le canzoni che campionano vecchie canzoni sono tutti segnali di quanta nostalgia venga promossa e coinvolta.

 Che li chiamiate "i bei vecchi tempi", "tempi più semplici" o "infanzia", ​​le persone spesso pensano che il desiderio del passato sia una parte naturale della natura umana, ma per il 3,9% delle persone nel mondo che soffrono di PTSD (Disturbo da stress post-traumatico), la nostalgia non sempre produce effetti benefici.

Le persone hanno ancora molti equivoci su questo tipo di disturbo della mente, come la misura in cui le nostre risposte alle situazioni sono volontarie. In questo mondo guidato dalla nostalgia, le persone che non amano questa rinascita di rivisitazioni vengono spesso trattate come guastafeste o accusate di comportarsi come se fossero migliori di tutti gli altri, o, più raramente, le persone che non riescono ad accedere al trauma vengono arbitrariamente accomunate a persone di "buon gusto" che desiderano ardentemente un altro periodo di grande creatività e originalità.

 Nostalgia e trauma sono risposte opposte al passato innescate dalle stesse funzioni del cervello umano, che qualcuno abbia un'esperienza positiva o negativa con qualcosa di familiare non è sotto il suo controllo, cercare di impegnarsi nella nostalgia è un'arma a doppio taglio perché si combattono associazioni di pensiero contraddittorie.

lunedì 24 giugno 2024

Sia ciò che sarà

 






Dietro le persone piene di sogni, di speranze, di aspirazioni, c'è un cuore sincero quando i loro passi devono fermarsi.

Ripensare al proprio percorso futuro, con varie ipotesi e analisi ci rendiamo conto che i problemi faranno sempre parte della nostra vita. 

Gli esseri umani saranno sempre accompagnati da prove, a seconda di come riescono a superarle.

Ho imparato che nella vita non possiamo negare che ci sono molte cose che non possiamo cambiare e che dobbiamo accettare. 

Spesso in ogni problema che si affronta si cerca la risposta al perché, per quale motivo potrebbe accadere e quali sono le conseguenze.

Finché non hai capito che ci sono alcune domande a cui non abbiamo bisogno di sapere le risposte...

In alcune situazioni, dobbiamo lasciar andare la perfezione e accettare che ci sono molti pezzi incompleti nella nostra vita. 

Ed è quello che è, una delle frasi centrali per ridurre i sentimenti di delusione quando ci troviamo di fronte a una situazione che non è secondo i nostri desideri.

In alcuni sogni, ci possono essere momenti in cui scegliamo di fermarci, non perché non possiamo camminare fino a quel posto, ma perché ci sono diverse ragioni che ci fanno scegliere di fermarci.

Credo che tutti gli eventi abbiano una ragione, ma a volte ci sono alcuni eventi di cui non abbiamo bisogno di sapere la ragione. 

Non è una questione di tempo o perché non possiamo ottenerla,  perchè  potrebbe essere che la cosa che vogliamo ottenere non sia la cosa migliore per noi, ma altre cose stanno aspettando di essere raggiunte.

Oppure, forse non è ancora il momento, perché siamo diretti a risolvere prima cose più importanti.

Serve pazienza e credere che qualsiasi sia l'obiettivo, se c'è una porta che  si chiude, un'altra si aprirà. 

Le opportunità aspettano che ci incamminiamo verso di esse.

Accettare o essere sinceri non è una cosa facile, ma quando siamo sinceri su qualsiasi cosa sperimentiamo, possiamo essere più calmi nel vivere le nostre vite.

Ci sono momenti in cui si prova dolore senza la chiara sensazione del perché di quel dolore? 

I pensieri diventano caotici e incontrollabili. 

Per esempio, quando provi dei sentimenti per qualcuno ma questo non ricambia e alcune sue azioni o parole ti feriscono, e senti di aver fatto del tuo meglio per ottenere ciò che volevi, a quel punto accetti il fallimento per i sogni per cui ti sei sforzato, accetti l'amore che non hai ricevuto.

Almeno hai tentato, cercando di raggiungere quella destinazione, anche se alla fine hai dovuto voltarti e cambiare destinazione. all'inizio saremo tristi prima di raggiungere il punto di accettazione, ma dobbiamo permetterci di provare.

Non c'è niente da forzare, si apprezza solo le cose belle della vita, non concentrarti sui problemi in modo da stressarti perché è più probabile che i nostri pensieri mutino.

Quindi concentrati su ciò che riceviamo, sui risultati che otteniamo dai nostri sforzi e concentrati su ciò per cui possiamo essere grati in questa vita. 

Dio ha sempre un modo per farci sorridere ovunque siamo, ovunque ci troviamo e ovunque possiamo continuare a sbocciare.

domenica 23 giugno 2024

Il peso del decidere

 







Come fai a sapere esattamente cosa vuoi?

Se sei una persona indecisa, questa è la domanda da un milione di dollari.

Oggi non sai cosa indossare. 

Non sai cosa cucinare. 

Non sai che regalo fare. 

Non sai come iniziare un messaggio di testo. Ugh! 

Ci sono così tante cose nella vita che riguardano il processo decisionale.

In realtà, non devi prendere una decisione, prova a cercarla anche se ci vuole tempo.

 

Dovrei iniziare questo progetto?

Dovrei acquistare una nuova casa o ristrutturarla?

Ora sei in profonda riflessione, perché hai imparato che devi sempre scegliere saggiamente.

 

Nota la quantità di domande "dovrei". Questo perché le persone indecise tendono ad essere (molto) morali. 

Dietro la loro facciata inconsistente (la loro citazione preferita è: "Non lo so!!!"), ciò che sta realmente accadendo è questo: Stanno confrontando il Bene con il Male; appropriato con l'Inappropriato; la cosa intelligente e gentile da fare con la cosa stupida e cattiva da fare.

E questa non è una cosa negativa. Fortunatamente, ti interessa come le tue decisioni influenzeranno gli altri. 

A volte tieni anche a te stesso: la tua salute, la tua felicità, i tuoi obiettivi di vita... qualunque cosa. Pensare troppo dimostra che tieni molto a fare del bene.

 

Ma cosa sia "bene", nessuno lo sa davvero. 

La buona decisione non può parlare da sola. 

Non ti sussurrerà all'orecchio: "Ehi, scegli me! Sono proprio qui!!!" Questo rende il lavoro ancora più difficile.

 

Quindi ora stai usando la logica. Non si tratta più di scegliere l'opzione A o B. Non si tratta di ciò che vuoi. 

Si tratta di ricercare, decodificare e discutere quale scelta sia oggettivamente quella giusta e quale quella sbagliata.

Alcuni la chiamano saggezza.

Beh, tecnicamente se sei indeciso, aspetti di più. sperando che forse domani, la prossima settimana o l'anno prossimo, ti sveglierai e avrai la risposta magica proprio davanti al naso.

 

Svegliarsi dopo così tanti giorni in cui ti sei chiesto: "Dovrei scrivere un libro o no?" è il messaggio segreto: "Sì, dovresti scrivere un libro". "Finalmente"; sospiri di sollievo.

 

Ora posso finalmente darmi il permesso di decidere.

In un mondo ideale, vedrei diverse versioni di me stesso attraverso uno schermo. 

In questo modo, sceglierei  la strada giusta. Direi: "Ok, sono sicuro al 100% di voler andare in questa direzione. E se non ci riesco, mi rimborserò".

 

Ma immagino che la vita vada al contrario: vivi prima il futuro e solo allora sarai in grado di dire se ti piace la tua decisione o no, ma è rischioso!

Quindi fai ginnastica mentale, valuti i pro e i contro, cerchi di fare ipotesi su cosa è bene e cosa è male, e quando finalmente agisci, avrai mal di testa per tutto questo pensare troppo.

sabato 22 giugno 2024

Il fascino della donna matura








Ci sono diverse ragioni per cui un uomo può sentirsi attratto da donne mature; quando gli ormoni sono in subbuglio e sei un adolescente più maturo dei tuoi coetanei, con caratteristiche che ne evidenziano l’aspetto fisico come la folta barba, l’altezza , ma soprattutto, sai già cosa vuoi dalla vita, ti senti più attratto dalle donne più grandi di te.

 Il motivo si spiega perché il sesso è una questione di connessione mentale prima ancora che fisica.


Si presume che, alcune donne avranno avuto le loro esperienze in merito alla questione in esame, ciò significa che avere un rapporto con una di loro, sarà probabilmente molto più appagante se l’uomo che si affaccia  a lei è alle prime armi e ne rimarrà entusiasta per quello che gli insegnerà.


Anche il sesso può considerarsi un'arte e, come tutte le arti, deve essere imparato.

Non è solo istinto…ci sono uomini invece, a cui va bene un sesso che mira solo ad appagarli, avendo un comportamento simile agli animali quando si accoppiano.


Si può pensare che la donna in avanti con età, ha già vissuto i patemi della prima giovinezza, giunge per lei, il punto dove ci sono solo cose che contano davvero; rispetto, fiducia, discrezione e, naturalmente tanta adrenalina che solo una relazione sessuale matura e soddisfacente può dare, indipendentemente dalla sua durata. 


Potrebbe essere anche un'avventura di una sola notte, ma in quella notte saranno lì l'uno per l'altra, dando il meglio di se stessi.


La pazienza e gentilezza della donna matura induce sicurezza, aiuta a creare un clima favorevole e rilassante.


Quando hai l’età della giovinezza, ed esci con qualcuno che ha il doppio dei tuoi anni, ti senti accudito, non come se fossi sotto esame ma l’intesa che si instaura, rende tutto più facile, soprattutto quando entri in intimità con il partner, anche se in alcuni casi si potrebbe sperimentare un “blocco". 


Se questo accade con una teenager, potrebbe prendersi gioco di te, andarsene e spettegolare in giro il tuo insuccesso. 


Una donna matura (soprattutto dal punto di vista mentale) sarà più comprensiva, paziente e felice di aiutarti a "sbloccare" la situazione. 

Inoltre, con la sua esperienza, sarà già consapevole del tuo "potenziale".


L'aspetto fisico fa la sua parte, potrebbe sembrare inverosimile, ma molte donne diventano più attraenti con l'età, è come il vino, la bontà sale con la decantazione. 


In alcuni casi, le donne sviluppano quell'aspetto felino che potrebbero non avere avuto a 20 anni, quando erano più insicure e, quindi, avevano un aspetto più angelico e innocente. 


A 40 anni, l'esperienza, unita alla stabilità economica, ti porta a ignorare ciò che il mondo si aspetta da te. 


Questa libertà mentale fa spazio a una vita molto più sana e la differenza è visibile! Vai in palestra la mattina e vedi una ventenne che cerca disperatamente di ottenere quel "sedere da Instagram" mentre è ancora in hangover e con le borse sotto gli occhi dalla festa della sera prima, poi ti giri e la vedi, quella donna matura che insegna HIIT (High Intensity Interval Training, letteralmente traducibile allenamento intervallato ad alta intensità). 



E quando si "accovaccia", non puoi fare a meno di perderti nei riflessi di quella pelle sudata e perfettamente abbronzata...un’icona come Claudia Cardinale ha detto di essere orgogliosa delle sue rughe.


E infine, ecco un altro punto inverosimile, le donne over 45 sono spesso colpite da una nuova ondata di desiderio causa della menopausa. 

Dal momento che non sono più fertili, la loro amigdala è liberata dalla paura ancestrale di rimanere incinta dell'uomo sbagliato, da quel momento in poi, la corteccia pre frontale assume il pieno controllo del desiderio sessuale, che sale alle stelle. 


Con questo nuovo equilibrio ormonale, una donna può sentirsi paragonata ad un'adolescente, ma senza la tipica insicurezza di quell'età. 

Si sentirà libera di conquistare l’uomo che le piaccia, senza dover fornire alcuna giustificazione agli altri, ma soprattutto a sé stessa!

venerdì 21 giugno 2024

Voglio credere in me








Non disconoscerò me stessa guardandomi riflessa allo specchio, ne tantomeno essere ciò che non sono.

Non voglio più nascondermi al mondo e mascherare ciò che provo, sarebbe farsi  ancora più male.

Voglio credere alle poche forze rimaste, per non avere più paura di nulla, anche se segnata dal tempo e dalle sconfitte.

Voglio essere capace di esprime i  sentimenti senza vergognarmi, resistere alle intemperie senza voltarmi indietro.

Non so come si vive rinunciando ad un sentimento 

Non so come si fa a dimenticare un Amore facendo finta di niente.

Conosco la sofferenza che ne deriva, mentre un turbinio ti trascina via e non conosci l'uscita.

Voglio tornare ad essere sensibile capace di regalare  una fiammella a chi mostra Amore che si accenda nella notte più buia, nello sconforto più grande, anche quando crediamo di aver perso ogni speranza. 


giovedì 20 giugno 2024

Fede e Scienza








 È a tutti noto, la questione del rapporto tra scienza e fede e di come questo tema sia stato e sia a lungo dibattuto ed abbia dato luogo a conflitti spesso contrastanti sia per la fede, che per la scienza.

La scienza ammette la ragione, mentre le religioni includono rivelazione, fede e sacralità.

Emma è una bella e giovane donna, aspetta il suo primo figlio.

 In una delle solite visite di routine, le dicono che il bimbo è molto malato, Emma è disperata chiede aiuto ai medici che però le dicono che purtroppo il bambino è idrocefalo e non ha buone aspettative di vita, forse avrà poche ore di vita  dopo la nascita.

Emma e suo marito non si arrendono, partono per gli Stati Uniti D'America chiedendo cure palliative che possono avere  riscontri positivi sul nascituro.

IL viaggio della speranza è lungo, Emma si affida alle preghiere, nonostante ha sempre sostenuto che non esiste un Dio,  ma che la scienza ha sempre trovato soluzioni ai problemi.

A metà luglio, entra in travaglio poco prima del cesareo hanno l’ultimo incontro con l’equipe medica che la segue da mesi, insieme al loro eventuale consenso, dovrebbero staccare i tubi di  monitoraggio per la respirazione al piccolo Andrea.

Emma e Tommy ancora una vota dicono di no!, si oppongono…, nasce Andrea che resta in terapia intensiva per molto tempo.

Tommy assiste al parto, lo sente piangere e si commuove nel vedere suo figlio vivo.

Sembra essere un bambino normale e bellissimo, fa tutte le cose che fanno tutti i bambini.

Emma e Tommy si chiedono come è potuto accadere, i medici restano increduli difronte ad una diagnosi devastante, non potevano immaginare e non si  danno una spiegazione logica all’accaduto e a ciò che hanno assistito.

La diagnosi finale degli specialisti, fu che in  qualche modo il cervello del bambino ha trovato il modo per liberare naturalmente l’ostruzione e il reindirizzare il fluido in eccesso che stava causando l’aumento del liquido celebrale.

I due coniugi, hanno sentito più e più volte la parola miracolo e intervento del divino in questi lunghi mesi di ospedalizzazione, loro sono persone pratiche, che sicuramente credono nella scienza e nella tecnologia medica, ma in cuor suo Tommy ha avuto prova concreta che Dio è coinvolto in questa storia riguardo alla loro vita.

Questa  esperienza ha dato una forte prova dell’esistenza di Dio, oggi Emma è Tommy, credono e hanno una fede più solida perché Dio fa ancora miracoli.

mercoledì 19 giugno 2024

L’arte di stare bene con se stessi












Siamo abituati a pensare che la mente umana,non ha bisogno di cultura per arricchirsi ma che debba essere capace di soddisfare la persona con uno schiocco delle dita.


Il mistero della mente è antico quanto l'essere umano, eppure la sua natura continua a sfuggirci.


Naturalmente ci sbagliamo!…, basti pensare che il nostro corpo è di per sé una macchina perfetta 

che ha bisogno di continua innovazione e per far ciò bisogna 

stare bene con sé stessi.


Lo stare  bene è un’arte che non ha prezzo e richiede alla persona la capacità di riconciliarsi con il passato per eliminare gli aspetti negativi e di smettere di tormentarsi con le ansie per un futuro ancora da scoprire, ma soprattutto avere la capacità di imparare a pensare in modo corretto, concentrandosi sulla vita presente e raggiungere la pace interiore.


Se è questo il modo migliore per stare bene con se stessi, mi chiedo:”perché è così difficile trovare il giusto equilibrio in ciascuno di noi?”.


Sono giunta ad una conclusione:

In tutto quello che facciamo e che per noi è giusto, c’è sempre qualcosa che ci porta a pensare o a dire è sbagliato…che ci impedisce di sperimentare un benessere che non si frantumi e rimanga forte e duraturo anche nelle tempeste ”.


Per stare bene con se stessi è necessario sapere che è importante sprigionare serenità interiore ed esternarla cosicché gli altri,  abbiano una visione positiva di noi, dare valore alla vita anche se il più delle volte si tende a volere che la vita si adatti ai nostri desideri.


Questo concetto si può definire come forma di fabbisogno infantile in grado di procurarci ulteriori frustrazioni, per questo, desiderare le cose così come sono rappresenta una condizione naturale.


L’accettazione di sé non dev’essere però, sinonimo di passività o rassegnazione prima 

 che nostri pensieri negativi, arrivino a dominare completamente le nostre menti, bisognerebbe essere consapevoli del nostro passato e accettare il presente anche con le nostre debolezze, cercando di darci la nostra approvazione, senza dover aspettare che siano gli altri a farlo per noi, ciò significa avere pieno controllo sui nostri pensieri.


Il più delle volte, anche il contesto di cui ne facciamo parte, non si comporta sempre come vorremmo. Tuttavia, niente di tutto questo dovrebbe spaventarci, perché se c’è pace interiore, se c’è equilibrio ed amor proprio, nessuna nuvola può offuscare il sole che abbiamo dentro.


È con il tempo che prendiamo consapevolezza di quanto sia importante apprezzarsi e lo si percepisce dopo averlo trascurato a lungo esso è un esercizio utile ma ancora sconosciuto a molti.


Quindi, dobbiamo imparare a valorizzare noi stessi attraverso le nostre dinamiche quotidiane, ad essere selettivi con le persone che scegliamo, apprezzarci  per le piccole conquiste quotidiane ed infine essere coerenti con ciò che diciamo e mettiamo in pratica, con ciò che desideriamo e ciò che portiamo a termine.


Pertanto non trascuriamo l’arte di stare bene con noi stessi, poiché è una pratica che richiede grande volontà impegno e determinazione.