domenica 18 febbraio 2024

Nel mio volo a metà



Sei il mio vivere, dove sei ora?


Ti sento nel mio respiro, eppure, devo andare avanti senza fermarmi a guardare indietro, prendere la rincorsa e poi precipitarmi a raggiungere tutti gli obbiettivi, proprio come eri solita fare tu. Tuttavia, non è facile. 


Ogni passo è una fatica, perché tu non ci sei e non posso fare a meno di voler dormire per sognare di te perché è li che posso ritrovarti.


Chi meglio di te poteva comprendere il mio vivere, con Il tuo canto, i tuoi occhi, la tua bellezza e, soprattutto, il tuo cuore.


La tua assenza, mi fa vivere una realtà diversa, nella quale tu non sei tangibile e nella quale non lo sarai mai…ma continui ad essere la prima persona alla quale rivolgo il mio pensiero più bello.


Non ho avuto abbastanza tempo, per godermi la vita insieme a te, ma la vita va avanti ugualmente e nella realtà nulla sarà come prima perché andandotene hai portato con te un pezzo di me 


Ti confesso che è strano, per me, parlare di te ora, senza averti avuto mai accanto, ancor di più vedere  la tua casa dove hai vissuto, calpestare lo stesso pavimento e girare per le stesse stanze vuote che ti hanno vista padrona. Guardare con occhi lucidi la tua camera dove hai trascorso gli ultimi momenti della tua esistenza e non udire le tue risate, non potermi rallegrare del sorriso e della gioia che sprigionavi, non ti nascondo, mi ha intristita…


Ti dirò mamma, che è come vivere una situazione estranea al mio cuore, nella quale c’è un vuoto pieno di parole, di rabbia e dolore che non passa per coloro che ci hanno privato dell’amore che avresti potuto riversarmi  e anche se, con il vento sei volata via, il vento, non potrà mai cancellare il nostro Amore perché tu sei il mio volo a metà 

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