Al nonno tremavano le mani e quando mangiava capitava spesso che il cibo cascasse dal cucchiaio o che il bicchiere d’acqua si rovesciasse sul tavolo.
La figlia, innervosita dal dover frequentemente pulire il tavolo o raccoglie cibo da terra, decise di sistemare il nonno con un tavolino suo, separato dal resto della famiglia e dotarlo di una ciotola di legno per evitare la continua rottura dei piatti.
Anche il bicchiere era in legno a base ampia per facilitare la posa sul tavolo.
Un giorno, mentre cenavano, il nipotino del nonno pose una domanda:
-“Mamma, perché il nonno non mangia più con noi?”
La mamma, impacciata per l’impertinenza della domanda, cercò di dare una risposta evasiva.
-“Tesoro, il nonno sta più tranquillo mangiando al suo tavolo.”
Il bambino, molto dolcemente, rispose:
-“Quando sarò diventato grande anch’io dovrò preparare un tavolo solo per voi?
Per evitare di sporcare la tovaglia?”
La mamma restò basita dalla risposta del piccolo. Si emozionò e si rese conto dell’assurda situazione che aveva creato.
Con gli occhi lucidi, si rivolse al bambino e disse:
-“Il nonno da domani mangerà sempre con noi.”
Da quel momento nessuno più notò che il nonno tremava e sporcava col cibo la tovaglia.
Morale: Ama e onora i tuoi genitori anche da vecchi, loro non si sono stancati di raccogliere i tuoi giocattoli da terra, ne di cambiarti i pannolini sporchi quando eri piccolo. Ti hanno amato per quello che eri nonostante i tuoi capricci e le tue debolezze.
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