galeotto fu colui che lasció senza fiato colei che un giorno disse di amare.
Ora cerco di parlare a me stessa
un viso consumato dal tempo.
Difficile è il mio vivere quando è il silenzio a padroneggiare.
Aleggia su me un lieve sorriso
quasi a voler mascherare la notte.
Cerco nel vuoto un dialogo
uno scontro di idee
mancano risate.
Ti ritrovi a fare i conti con te stessa
così stringo in una morsa il mio corpo fragile
senza preconcetti osservo quelle sere monotone
cercando invano verità non dette.
Mi cullo di un futuro incerto.
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