martedì 5 settembre 2017

Futuro incerto




Travolto di odori passionali, è il mio corpo
 galeotto fu colui che  lasció  senza fiato colei che  un giorno disse di amare.
 
Ora cerco di parlare a  me stessa 
un viso consumato dal tempo.
 
Difficile è  il mio vivere quando è il silenzio a padroneggiare.
 
Aleggia su me un lieve sorriso 
quasi a voler mascherare la notte.
 
Cerco nel vuoto un dialogo
  uno scontro di idee
mancano risate.
 
Ti ritrovi a fare i conti con te stessa 
così stringo in una morsa il mio corpo fragile 
senza preconcetti osservo quelle sere monotone  
cercando invano verità non dette.
 
Mi cullo di un futuro incerto.


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