divergenze tra nord e sud,
Tra questi la fanno da padrone polentoni e terroni, che al Nord suona terùn.
Risulta difficile stabilire in che periodo questi vocaboli siano entrati nell’uso come epiteti dispregiativi.
I meridionali chiamano polentoni quelli del Nord, dove è frequente l’uso della polenta, mentre questi ultimi chiamano i meridionali terroni, cioè abitanti delle “terre ballerine”, soggette ai terremoti».
Perché terroni?
Da dove arriva e cosa vuol dire questa parola? Secondo le notizie la voce nasce appunto nei grandi centri urbani dell’Italia settentrionale con valore di ‘contadino’ (come villano, burino e cafone) e usata, in senso spregiativo o scherzoso, per indicare gli abitanti del Meridione in quanto il Sud era una regione del nostro paese caratterizzata da un’agricoltura arretrata.
Spesso vengono associati all'epiteto "terrone" caratteristiche personali negative, tra le quali ignoranza, scarsa voglia di lavorare, disprezzo di alcune norme igieniche e soprattutto civiche.
Analogamente, soprattutto in alcune accezioni gergali, il termine ha sempre più assunto il significato di "persona rozza" ovvero priva di gusto nel vestire, inelegante e pacchiana, dai modi inurbani e maleducata, restando un insulto finalizzato a chiari intenti discriminatori.
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