venerdì 5 aprile 2024

Una inspiegabile involuzione








Il mondo si sta svuotando di valori.

I grandi poeti Italiani che hanno dato lustro al pensiero e al cuore, sicuramente rimarrebbero senza parole nell’età della attuale “Civiltà”.

Un popolo che santifica la noia, che non trova niente di meglio dello sballo, spero di sbagliarmi, ma va inevitabilmente al declino.

Sanremo ha incoronato una canzone il cui testo fa inorridire e lo ha nascosto tra note orecchiabili e ripetitive, una sagra di parole mescolate di no senso che fanno leva su un ritmo mirato a stordire il pensiero ed evitare di pensare.

Ecco un piccolo estratto:

“La mia collana non ha perle di saggezza. A me hanno dato le perline colorate Per le bimbe incasinate con i traumi da snodare piano piano con l'età.

Muoio senza morire, in questi giorni usati. Vivo  senza soffrire, non c'è croce più grande. Non ci resta che ridere in queste notti...È la cumbia della noia.

Muoio perché morire rende i giorni più umani. Vivo perché soffrire fa le gioie più grandi. Non ci resta che ridere in queste notti bruciate”.

Se in voi alimenta ancora un pò di fiamma romantica di altri tempi, sarete rimasti un pò sconcertati!

Dove sono finite le armonie poetiche  di Dante, Manzoni, Leopardi?

Dove sono finite le raffinate logiche di Severino, Eco, Galimberti?

La buona cultura non può portare a questa brutta involuzione…che sta succedendo?

I tempi di Nilla Pizzi e Domenico Modugno appartengono alla storia antica … quando nelle canzoni si usavano parole d’amore per incantare con le dolci melodie i cuori e ricordarci di avere un’anima.

2 commenti:

  1. I veri valori la gentilezza la dolcezza l'amore I sentimenti buoni non si insegnano più. Ecco perché si é arrivati a questo punto. Il senso della vita non si conosce più....... la noia questo è il risultato

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