mercoledì 17 aprile 2024

Signori nell’anima

 











Ci sono azioni che valgono un tesoro ed elevano lo spirito di chi li compie al massimo della nobiltà.

Marco studiava medicina in un paese lontano dal suo luogo d’origine; era mantenuto agli studi dai suoi genitori in pensione, in occasione delle lunghe vacanze tornava a casa per trascorrere con loro un breve periodo di relax.


Al termine della permanenza, ripartiva con il denaro dato dai due genitori, la pensione  non era cospicua per cui servivano grossi sacrifici per accantonare qualcosa. 


In un’occasione, i genitori avendo speso tanto per alcuni lavori di sistemazione della casa, non avevano potuto riservare soldi per il figlio.

Erano amareggiati a dover ammettere la loro impossibilità economica, Marco però comprese il disagio dei genitori e nel momento dei preparativi del viaggio, disse di non aver bisogno del loro aiuto economico, poiché l’università gli aveva assegnato una borsa di studi.


Ovviamente aveva mentito. 


Il cuore di una mamma sa ascoltare quello di un figlio anche quando non parla, la mamma, intuì la menzogna del figlio e in accordo con il papà, ritirarono dalla banca quel piccolo fondo destinato alla loro vecchiaia; lo inserirono in una busta e all’insaputa del figlio, la nascosero  in una scatola che il figlio aveva in valigia.


Marco nel  frattempo, tornato a casa, sospese gli studi universitari e trovò un’occupazione che gli permise di guadagnare quanto bastava per terminare gli studi.

Un giorno mentre era in soffitta aprì  la scatola ormai dimenticata che occasionalmente portava con sé nei viaggi e con meraviglia, trovò il denaro che i suoi genitori avevano scrupolosamente riservato a lui.


Si commosse per il loro amore discreto e  si promise che li avrebbe resi felici appena avesse potuto.


In breve tempo, si laureò in medicina, trovò lavoro e guadagnó tanto da formarsi un cospicuo patrimonio.


I genitori, ormai molto anziani erano orgogliosi del loro figlio Marco che li aveva resi felici affermandosi come medico 


Era diventato un ricco signore grazie al loro amore ma per lui, i genitori erano sempre stati signori nell’anima.

1 commento:

  1. La signorilità non è un abito comune che puoi acquistare ovunque, ma è un abito da sartoria che hai cucito addosso.

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