Le parole costruiscono i pensieri che usciranno dalla tua mente, che diranno di te come sei, se sei stato ben educato, se rispetti il prossimo… se sei una persona raffinata.
Quando parli o scrivi scegli bene le parole. Esistono i sinonimi, ognuno dei quali ti esalta un aspetto diverso delle tue idee, ognuno vuole sollevare un’emozione diversa.
Quante parole conosci ?
Se sei povero, poche! Usi sempre le stesse e sei monotono … poco interessante…dichiari ignoranza.
Se ne conosci molte, sai orientarti bene nella logica; sei distinto nello stile; sei interessante, susciti fascino.
Se ne conosci moltissime, diventi un critico; i tuoi pensieri sono profondi e qualcuno inizia a non capirti.
Il tuo ruolo nella società si eleva; sei un professore, un politico serio, uno specialista.
Le parole con il tempo decantano i pensieri e diventi saggio, ti rendi conto, di quanto cattivo uso se ne fa in giro per il mondo; comprendi anche quanta cattiveria o bontà possono divulgare.
Ti accorgi della loro importanza nelle relazioni e come sia facile confondere i significati.
Ecco che cominci a parlare poco perché spesso diventa opportuno tacere.
Ti convinci che é inutile parlare ai sordi!
Così preferisci ascoltare e quando dalle parole non ti giunge niente che ti interessi, togli gusto di continuare a chi ti sta parlando.
Se vuoi considerazione, studia, leggi, impara e non smettere mai di farlo!
Le parole più belle sono i fatti.
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