mentre si formano voragini del nulla
dentro inutili stanze vuote della mia infanzia.
Trattengo il respiro per non cadere
nel baratro di quel tempo,
e mordo labbra assetate
di sapori, di baci rubati.
Confusa, il ricordo è nebbia nella mente.
Maldestra nelle parole, decanto desideri sopiti.
Custodisco sentimenti come arredi d’amore,
come gioielli mai indossati.
Si accompagnano a sorrisi sinceri a mute carezze a malinconiche rassegnazioni.
Sono speranze nascoste sotto le ali degli angeli.
Sono emozioni che riempiono la vita.
Non so trattenere il respiro, il mio amore fugge dal cuore.
L’eternità è la sua destinazione.